Si sapeva che Ubisoft aveva registrato il nome Zoo Mania, ma non si avevano dettagli in proposito. Molti già pensavano che il gioco altro non era che Animal Resort, anche perchè di questo mancavano notizie precise sulla localizzazione. Alla fine pero Ubisoft ha confermato che si occupera della vendita del gioco della Marvelous Animal Resort in America sotto il nome di Zoo Mania. Perchè si è deciso di cambiare nome rimane tutt’ora un mistero. In Animal Resort ci dovremo occupare di uno Zoo avuto in eredità, inizialmente si tratta di un modesto Zoo, ma se siamo bravi possiamo farlo diventare enorme. A disposizione ci sono più di 100 differenti animali.
Le cose da fare sono molte, ma lo scopo è sempre lo stesso guadagnare punti per ampliare sempre più lo Zoo, più felici saranno gli animali, più felici saranno i visitatori e più gente verrà a visitare lo Zoo più soldi faremo e più potremo ampliarlo. Ma non solo, è possibile scattare delle foto ai propri animali, muovendosi liberamente nello Zoo, più felici sono gli animali migliori saranno le foto, migliori saranno le foto più punti avremo per ampliare lo Zoo. Certo forse la mia spiegazione è molto semplificata, ma questa è la base del gioco.
Nel caso voleste spiegazioni più dettagliate potete controllare il sito ufficiale che pero è in Giapponese… Quindi forse non ci trarrete molte informazioni, ma se clickate un po’ a caso troverete innumerevoli immagini e qualche filmato. Il puntod i forza del gioco è prpprio la grafica. In passato, e gli appassionati del genere (sia per cio che riguarda la gestione di parchi o più nello specifico nella gestion e di Zoo) lo sapranno bene, le dinamiche del gioco sono sempre molto simili, quello che fa davvero la differenza in questo gioco è la grafica curatissima e sopratutto la possibilità di vedere le immagini in 3D stereoscopico.
Animal Resort arriverà in Giappone il 19 Maggio e la versione Americana ed Europea seguiranno a breve, Zoo Mania arriverà in america a Giugno, mentre per l’Europa non si sa molto, ma il periodo di arrivo dovrebbe essere lo stesso, quale che sia il nome che verrà usato per l’Europa.