project OCTOPATH TRAVELER – Un Interessante RPG

Mi sono procurato una Nintendo Switch e sebbene non possegga ancora nessun gioco ho la possibilità di giocare numerose demo e quindi poter parlare delle mie impressioni in merito, cosa che dovrei e vorrei fare più spesso vista la quantità di giochi che posseggo e riesco a procurarmi quasi giornalieramente, ad averci il tempo per scrivere un articolo per ognuno o comunque per giocarli almeno un po’.

Ma di project OCTOPATH TRAVELER voglio parlare, mi ha colpito subito quando ho visto la prima volta il trailer introduttivo che venne presentato durante la diretta Nintendo del 13 gennaio di quest’anno. Qualche giorno dopo la diretta avevo già espresso dei pareri e delle speculazioni (in questo post) visto che all’epoca del gioco non si conosceva praticamente nulla oltre il trailer che vi ripropongo. Potete consultare anche tutti gli altri post di informazioni finora scritti sul mio blog principale.

La prima cosa che ho fatto appena ho configurato la mia nuova Nintendo Switch è stato accedere all’eShop e cercare la versione demo di project OCTOPATH TRAVELER per scaricare e provare il gioco. Innanzitutto vediamo le varie immagini di sviluppatori e quanto altro, ovviamente si tratta di un gioco della Square Enix, sviluppato dallo stesso team che si è occupato di Bravely Default. Ciò che stupisce particolarmente è vedere il logo dell’Unreal Engine 4.

Non appena si comincia una nuova partita, la prima schermata di gioco mostra il centro di una mappa con otto personaggi tra cui scegliere, ognuno disposto su di una regione, nella demo possiamo scegliere solo tra due di essi e possiamo vedere le informazioni solo di questi due. Possiamo scegliere tra Olberic, un milite che parte dagli Altopiani – Pletruvia, e Primrose un’artista che parte dalle Terre del Sole – Solvelato. Già da qui si capisce che ogni personaggio ha una sua classe, un nome predefinito ed una sua storia raccontata brevemente nelle informazioni, scegliendo il personaggio si vedrà anche un breve video che approfondisce la sua storia.

Ho provato prima Olberic, più o meno casualmente, da uno dovevo pur partire. Ogni personaggio ha delle particolari specialità chiamate azioni di viaggio, quella di Olberic gli permette di sfidare a duello i PNG che incontra sul suo cammino, un buon metodo per allenarsi e per comprendere come funzionano i combattimenti prima di andare in giro a rischiare la vita con i mostri. Ogni PNG ha un grado di forza che ne stabilisce la difficoltà in battaglia, visibile prima di confermare la sfida. Ma queste sfide non sono sempre fini a se stesse, alcune possono portare avanti delle piccole storie legate al PNG, delle trame secondarie o anche delle piccole quest. Anche Primrose ha la sua azione di viaggio che le permette di affascinare i PNG e portarli con se, per Primrose il grado di forza del PNG indica la difficoltà con cui riuscirà ad ammaliarlo per convincerlo a seguirla.

I combattimenti sono come ogni classico JRPG, a turni. Ad ogni turno possiamo scegliere se attaccare, usare le abilità o le funzioni speciali che possono avere alcuni personaggi, gli oggetti, la difesa o la fuga. L’ordine di attacco viene deciso turno per turno, in quanto alcune abilità possono far passare il PNG in testa alla coda e in certi casi permettere di agire due volte di fila e prima degli avversari.

Olberic può utilizzare due armi, una lancia e una spada e può alternarle direttamente in combattimento scegliendo ad ogni attacco quale utilizzare cercando di sfruttare le debolezze del nemico ad una o ad un’altra. Possiede poi delle abilità legate sia alla spada che alla lancia per infliggere maggiori danni al nemico. Anche Primrose ha le sue quattro abilità che possono potenziarla o possono permettere attacchi più potenti ad uno o più nemici, in più ha la possibilità di chiamare in battaglia il PNG che la sta seguendo così da poter avere un valido aiuto anche se per un periodo limitato di tempo.

Quello che caratterizza i combattimenti di project OCTOPATH TRAVELER sono due particolari funzioni, il Dominio e i punti Potenza. Il Dominio è praticamente un attacco molto potente che si ha quando si bucano le difese degli avversari, Olberic sembra essere facilitato in questo grazie alla possibilità di scegliere tra due armi, valutando quale delle due è più efficace contro l’avversario e riuscendo così a bucare le difese prima. I punti Potenza sono molto interessanti, ad ogni turno se ne riceve 1, per un massimo di 6, se ne possono usare da nessuno fino a 3 ad ogni attacco, potendo potenziare da 2 a 4 volte l’attacco o l’abilità usata, potendo così infliggere molti più danni ad uno o più nemici, il tutto accompagnato da bellissimi effetti di luce.

Un’altra caratteristica molto particolare, e atipica per un JRPG, è la visuale di project OCTOPATH TRAVELER. A differenza dei classici del passato con visuali dall’alto o visuali in 3D, qui abbiamo una visuale tipica di un platform, in quello che viene spesso definito come 2.5D, una visuale laterale e fissa, ma in 3D, con profondità e libertà di muoversi in ogni direzione. Anche la grafica è molto particolare, è pixellata, ma di alta qualità, applicata ai modelli 3D dello sfondo e dei vari edifici e agli sprite animati dei personaggi. A questi sono poi applicati effetti ambientali e di luce perfettamente realizzati, con fonti di luce e ombre ben curate (anch’esse pixellose). L’unica pecca che ho notato è quando ci si muove nelle grotte o nei sotterranei con la lanterna che si proietta sempre un’ombra dinamica sulla parete, ma che non dovrebbe esserci forse quando ci si avvicina alla parete con la lanterna tra il personaggio e la parete.

Non ho apprezzato molto anche la mancanza della minimappa o di una mappa consultabile quando ci si muove nel mondo, si è costretti ad esplorare tutto minuziosamente e scrupolosamente se si vuole essere certi di non essersi persi nulla, ma questa può essere una scelta che incentiva il giocatore a girare maniacalmente per scovare ogni singolo passaggio.

L’interessante è che il gioco sembra lungi dall’essere pronto, anche se è disponibile una demo giocabile, non è ancora stata stabilita una data di uscita, c’è per ora solo un generico 2018, e pare che quando sarà pronto uscirà in contemporanea in tutto il mondo. Anche il titolo del gioco è per ora provvisorio, project OCTOPATH TRAVELER è stato presentato come progetto con nome provvisorio il 13 gennaio 2017, ed è rimasto così anche quando è stata diffusa la demo tramite eShop, ma è chiaro che non sarà il nome definitivo, anche se a questo punto è probabile che il gioco si chiamerà OCTOPATH TRAVELER, ma per il momento queste sono solo speculazioni, dovremo attendere forse i primi mesi del 2018 per avere notizie più precise.

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