L’arco non ha frecce, consuma una barra di energia che si ricarica lentamente, allo stesso modo funziona anche il martello e l’abilità che trasforma Link in un disegno sul muro.
Di quest’ultima si farà largo uso nel gioco, e servirà a superare molti ostacoli nei dungeon, ma anche il martello servirà per risolvere alcuni rompicapi. Nonostante questo, la grafica migliorata e le tante piccole differenze, il gioco ricorda moltissimo A Link to the Past e chiunque ci abbia giocato si troverà a suo agio nel provare questo nuovo capitolo e istintivamente riuscirà a giocarci senza problemi, o almeno questa sembra essere l’impressione di chi ha provato il gioco in versione demo all’E3.
Maggiori informazioni su Legend of Zelda: A Link to the Past 2.