Spirit Camera Doveva Essere un Porting

Spirit Camera

Inizialmente Spirit Camera era stato pensato come uno porting di un precedente Fatal Frame su 3DS, ma Iwata non è stato d’accordo con l’idea. I motivi sono semplici, per Iwata un gioco Horror non è adatto ad una console portatile, un gioco di questo tipo è fatto per essere giocato su console casalinghe nel buio della propria stanza concentrati solo sul gioco. Questo non vuol dire che un gioco Horror non è adatto ad una console portatile, ma deve avere una struttura differente, è per questo che un porting non andava bene e il gioco è stato creanto da zero come uno spinoff di Fatal Frame.

L’idea che hanno avuto Tecmo e Nintendo collaborando insieme al gioco è stata quella di incentrare tutto sulla realtà aumentata. Cosi il libro venduto insieme con il gioco diventa un elemento fondamentale, grazie alle sue 16 pagine si creano numerosissimi effetti AR integrando direttamente il gioco sia con il libro che con la realtà che ci circonda, e grazie al 3D stereoscopico ciò che vediamo esce davvero fuori dallo schermo.

Spirit Camera: le memorie maledette arriverà in Italia il 29 Giugno. Maggiori informazioni su Spirit Camera: The Possessed Notebook.

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