Kaiju Busters Powered è una versione di upgrade di Kaiju Busters, una sorta di espanzione cha aggiunge nuovi contenuti alla prima versione uscita quest’inverno in Giappone. Ma che cosa è Kaiju Busters? Si tratta di una sorta di clone di Monster Hunter, lo scopo del gioco è il medesimo e le similitudini sono molte, ma c’è qualche differenza. I mostri simili a dinosauri della Capcom sono sostituiti dai Kaiju, i famosi mostri Giapponesi, per intenderci quelli come Godzilla, Gamera e tanti altri, ma la loro fine è la medesima, vengono cacciati uccisi brutalmente squoiati e maciullati per prendere pelle, artigli e altri pezzi vari allo scopo di costruire armature, armi e altro proprio come su Monster Hunter.
Il gioco è basato sulla serie Ultraman, il protagonista sarà un membro della Science Patrol e a quanto pare la sua caccia non è solo fine a se stessa, ma essendo i Kaiju dei mostri enormi col vizio di distruggere città si presume che il loro scopo sia quello di salvare poveri cittadini ed equipaggiarsi al meglio per affrontare mostri piu pericolosi e forti. Per combattere si hanno a disposizione ben tre differenti classi, caraterizzate da tre diverse tipologie di armi: Armi da Fuoco; Spadoni; Martelloni.
In Kaiju Busters Powered ci saranno alcune novità, innanzitutto sarà migliorata la modalità multiplayer, poi ci saranno un grande numero di nuove missioni e nuovi mostri. Nella modalità multiplayer sarà possibile giocare le mappe giocate durante la modalità storia. Ma il pezzo forte è l’aggiunta di una Powered Buggy per l’utilizo nel multyplayer che puo essere usata contemporaneamente da tre diversi giocatori. Ogni giocatore si occuperà di una determinata cosa, guidare o sparare (sembra che le postazioni da combattimento siano due). Il Buggy inoltre è personalizzabile in diversi modi, per adattarlo alle diverse condizioni dei terreni in cui puo essere usato, tra le personalizzazioni sono comprese le armi e vari accessori che ne possono modificare la velocità.
Kaiju Busters Powered è previsto in Giappone per il 20 Gennaio 2011, nessuno sa se sarà mai prevista una versione estera, ma dato il successo di Monster Hunter e la (piu volte nominata) politica della Nintendo di localizzare i giochi Giapponesi all’estero, le speranze di una versione Europea aumentano.
