Wii U e le Terze Parti

Nintendo Switch Nintendo 3DS N2S

project cafe wii u

Nintendo è ben consapevole che le terze parti sono importanti, è per questo che con la Wii U punta molto ad avere una console competitiva ed appetibile per i produttori e i programmatori. Con la Wii il rapporto con le terze parti non era dei migliori, con il DS erano molto più presenti, ma soloc on il 3DS si è avuto un rapporto più stretto, cosa che Nintendo vorrebbe continuassa anche con la nuova console. Come afferma Robert Lowe della Nintendo UK: “È assolutamente fondamentale che per il successo della Wii U avere un miglior supporto delle terze parti rispetto a quello avuto in passato ocn le altre console, e penso che Mr Iwata sia totalmente daccordo. È per questo che abbiamo avuto una tavola rotonda con Ubisoft durante l’E3, è per questo che John Ricitiello era sul palco durante la conferenza”.

Per Nintendo in effetti è un po’ difficile anche secondo, Robert Lowe, sonos empre stati abituati ad investire più nelle prime parti che nelle terze, Nintendo ha sempre investito molto nella creazione di videogiochi e meno nella ricerca di buoni accordi con le terze parti. Ma si rendono conto che le cose devono cambiare, nonostante la Nintendo possa continuare a creare molti giochi e avere meno bisogno teoricamente delle terze parti rispetto alle altre console che senza terze parti nona vrebbero giochi, è ben consapevole però che in molte tipologie di gioco è carente o comunque è meglio affidarsi a degli esperti. È sempre stato un peccato nona vere cosi tanta collaborazione con le altre ditte di videogiochi, perchè le console Nintendo possono comunque far girare giochi di un certo livello.

La Wii U però è tra tutte le console Nintendo quella più adatta a giochi consistenti e hardcore, perchè studiata appositamente per essere potente e quindi permettere a questi giochi di avere il massimod elle prestazioni. La scelta dell’HD è mirata sopratutto ad atirare nuovi giocatori e nuove tipologie di gioco che sonos tate un po’ carenti nelle vecchie console. La scelta del controlelr innovativo invece è un po’ più discussa, molti trovano fantastico il nuovo controller, permette cose impensabili che applicate a giochi hardcore possono creare un infinità di nuove potenzialità, ma per altri il controller è solo un mezzo per giochi casual e null’altro, forse perchè non hanno compreso a pieno le capacità del controller, o forse perchè partono prevenuti nei confronti di Nintendo scordando che in passato quando né Sony né Microsoft producevano console, Nintendo era forse più hardcore di quanto non lo siano le attuali console.

Ma cosa ne pensano le terze parti?

In linea di massima sembrano tutti molto entusisti della nuova console come lo furono per il 3DS, è da vere pero se si tratterà di un entusiasmo legato alla novità, o se si tratta di entusiasmo per le capacità della Wii U o solo del controller, e se si trattasse della prima o della terza ipotesi potrebbe essere solo deleterio. Concentrarsi troppo sul controller potrebbe inevitabilmente portare a giochi ingiocabili e casual, anche se su altre console il medesimo gioco è un gioco hardcore, come nonc itare ilc aso dei vari giochi di calcio per Wii che con la mania di utilizzare il Wiimote anche dove non è necessario si sono resi ridicoli e ingicabili per chi è affezionato al classico controller. Ma ci sono altri casi, gli unici che potevano guadagnarci erano gli FPS, ma solo The Conduit è riuscito ad avere buoni irsultati a mio avviso.

Durante l’E3 quasi tutti hanno rilasciato qualche commento o hanno detto la propria sulla console, sentiamo cosa hanno detto le varie software house.

Electronics Arts

EA Sports già Aveva dichiarato di voler lavorare a Fifa 12 per Wii U. Ma a quanto sembra ha anche altri progetti per la nuova console. Frank Gibeau presidente dell’EA Games ha ipotizzato di poter portare Battlefield 3 su Wii U. Per Frank Gibeau il controller è l’elemento che renderà la Wii U adatta agli hardocore gamer. Hanno provato per un po’ il controller è hanno pensato ad innumerevoli modi per poter giocare a Battlefield. Si potrebbe aggiungere una modalità comandante inc ui controllare le altre unita sul campo di battaglia o poter utilizzare veicolo avendo più visuali, ad esempio uan per guidare e una per sparare. Sopratutto il controller è comodo e da una buona sensazione tra le mani, ed ha una grande potenza, permette di fare moltissime cose che un controller normale non potrebbe permettere.

Irrational Games

Ken Levine della Irrational Games e creatore di BioShock, nonostante sia stato molto impegnato con l’ultimo capitolo della serie BioShock: Infinite ha comunque avuto tempo di vedere e commentare la nuova console di Nintendo. “Sono rimasto sorpreso di come sembri che ci siano un sacco di giocatori e di creative directors che hannod etto: ‘questo è quello che volevamo’”, ha detto Ken Levine. La cosa che lo ha colpito di più è la capacita del controller di ricevere in streaming tramite wireless una cosi grossa quantita di dati. Come in ogni nuova tecnologia c’è sempre un periodo di sperimentazione e Levine dice di essere eccitato all’idea anche solo come giocatore. Per quel che riguarda BioShock: Infinite, alla domanda ch gli è stata posta sulla possibilità di un arrivo del gioco sulla Wii U, ha risposto in modo affermativo, dicendo che è una probabilità reale, data la potenza della console il gioco può girare e la data d’arrivo del gioco può essere compatibile con quella della console, entrambi arriveranno nel 2012. Naturalmente se la cosa dovesse divenire reale, ci sarebbe molto da lavorare per adattare il gioco alle potenzialità della nuova console.

5th cell

Anche i produttori più creativi degli ultimi ani sono rimasti impressionati dalla nuova console Nintendo, stiamo parlando della 5th cell e in particolare del team dietro a Scribblenauts. Jonathan Slaczka il creative director del gioco dice di avere molte idea in merito al nuovo controller, e se lo dice lui che ha lavorato al gioco più creativo degli ultimi anni c’è da aspettarsi qualcosa di eccezionale. Per Jonathan Slaczka il nuovo controller ha un infinità di nuove opzioni, ha un touchscreen e un controller insieme. MA ciò che lo colpisce di più e la possibilità di un gioco assimetrico, due diverse prospettive di gioco, un giocatore può fare una cosa sulla TV e un altro una completamente diversa sul controller. Slaczka è molto curioso di vedere cosa si inventeranno gli altri produttori, anche se dalle sue parole si deduce che prima o poi realizzerà qualcosa anche lui per la nuova console.

id Software

Il fondatore della id Software John Carmack pensa che la Wii U sia una buona cosa per la id Software, i motivi sono varii. La tecnologia della nuova console la porta ad un livello di parità con le attuali console e quindi ppuò essere presa in considerazione per quanto riguarda la realizzazione di nuovi giochi, come ad esempio una versione di Rage, ma ci sono delle riserve a riguardo, la id Software è interessata prima a conoscere quale sarà il bacino di utenza della nuova console. Per Carmack il controller è molto più interessante degli attuali motion controller in mercato. Per Carmack lo stesso DS con l’idea del touchscreen ha aggiunto molte possibilità ai giochi, ogni singolo gioco può fare qualcosa con un touchscreen.

Di tutt’altra idea è invece Tim Willits, dalle sue parole sembra essere un po’ restio ai cambiamenti, consiglia anche a Sony e a Microsoft di rimanere ancora sulle proprie console senza doversi sentire oblbigati a dover creare qualcosa di nuovo solo perchè Nintendo lo ha fatto. Per Willits il miglior modo per realizzare videogiochi è la stabilità, meglio si conosce un sistema e meglio lo si può sfruttare, cambiare troppo spesso le console con nuove versioni più avanzate può svantaggiare i programmatori. Una nuova console è anche un incognita per ciò che riguarda i giocatori, quindi per Tim Willits c’è ancora da aspettare prima id prendere in cosiderazione l’idea di lavorare sulla nuova console, c’è da vedere quanti utenti porterà e se ci sarà una buona comunità di hardcore e di giocatori di FPS.

Crytek

Il CryEngine sarà sicuramente su Wii U, è questo quelloc eh afferma Crytek assicurando che darà supporto alla nuova console di Nintendo. Cevat Yerli dice che non è stato mostrato all’E3, ma il CryEngine già funziona perfettamente sulla Wii U, non è ancora del tutto completo l’adattamento, ma funziona. Secondo Yerli l’espandere il motore a nuove console non può altro che essere un bene per la Crytek, senza abbandonare le vecchie. Il CryEngine 3 supporterà in maniera molto più profonda il Kinect (credo che si riferisca con Kinect in generale a tutti i controller dotati di sensori di movimento). Ciò che rimane da supportare sono i dispositivi mobili e i tablet, chiaramente riferendosi al controller della Wii U e forse alla possibilità di interagire con le console portatili, ma su questo stanno ancora lavorando. Quindi il nuovo motore funziona su Wii U perchè permette di far girare giochi e di utilizzare i controller della Wii, ma è ancora in fase di sviluppo un adattamento del motore per gestire i nuovi controlelr Wii U.

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