Un Giornale Attacca il 3DS Prima del Lancio

Nintendo Switch Nintendo 3DS N2S

the indipendent stupid journal

L’attadcco fatto dal giornale Inglese “The Indipendent” nei confronti del 3DS è sicuramente dettato dall’ignoranza, la scarzità di informazioni e i pregiudizi che alcuni purtroppo ancora hanno nei confronti dei videogames e del settore videoludico e ludico in generale, nonchè probabilemnte da manie di senzazionalismo e di protagonismo, tramite facili scoop indirizzati a coloro che nulla sanno dell’argomento e diffidano delle tecnologie per la loro scarza preparazione e propenzione ad usarle. Di certo la strategia del giornale ha funzionato, altrimenti nessuno starebbe a parlare di quest’articolo “scandaloso”, strategia che porta a parlare di se e non di quello di cui si dovrebbe occupare un giornale, ovvero fare informazione.

Vediamo nei dettagli cosa è successo. L’articolo incriminato risale a domenica scorsa, ma i rumor che si sono fatti a proposito di quest’articolo sono nati un po più tardi, mano mano che la n otizia è andata diffondendosi in rete. L’autore dell’articolo, Emily Dugan, “promette intrattenimento unico, ma quello a cui realmente porta è nausea, fastidio agli occhi e forti mal di testa” si accenna ad una lista di warnings, ma ne vengono menzionati solo due “i bambini sotto i sei anni non devono usare il dispositivo” e “le persone devono smettere di usare il dispositivo se accusano effetti collaterali”. Senza pero specificare che questo warnings si applicano a qualsiasi sorta di dispositivo, dai televisori ai telefonini e a tutto ciò che sia in qualche modo collegato all’intrattenimento e al tempo libero e che sia unc ongegno elettronico

“The Independent” ha chiesto al vicepresidente del “Royal College of Ophthalmologists”, Larry Benjamin, di testare un 3DS per loro (senza specificare dove lo abbiano preso, visto che non risulta da nessuna fonte che la Nintendo abbia dato dei 3DS a disposizione di giornali o giornalisti). I test sono stati effettuati, stando sempre al “The Indipendent”, il gioco “Street Fight IV”. Il dottor Benjamin dice che l’effetto 3D è notevole, ma se ci si sposta di soli 5 gradi non funziona e diventa fastidioso per gli occhi. Possiamo dire che abbia fatto la scoperta dell’acqua calda dato che si tratta di un limite noto di tutti i congegni che usano il 3D siano essi con o senza occhialini. E meno male che dovrebbe essere uno scienziato, un dottore… Benjamin si mostra interessato a poter fare delle prove a più lungo termine sulll’effetto del 3D, cosa a cui sarebbero interessati un po’ tutti, dato che la tecnologia è cosi nuova che non è ben rodata e testata per conoscerne eventuali effetti collaterali dovuti all’utilizzo prolungato nei mesi o negli anni.

Ma l’articolo non finisce di certo qui, Dugan sostiene di aver fornito un 3DS ad un ragazzo di 13 anni, un certo Josh McSmith (che sà tanto di Jhon Smith, l’equivalente del signor Rossi o del signor Bianchi). Il ragazzo dopo 5 minuti di gioco sosterrebbe di aver accusato degli effetti collaterali: “ha cominciato a farmi venire mal di testa, e mi sono sentito male. Non lo raccomanderei, no, mi ha solo fatto male agli occhi”. Stranamente nonc ‘è alcuna prova o documento che testimoni questa cosa,ne si sa nulla sulle condizioni in cui è stata svolta la prova. Non c’è stata nessuna controprova, e nessuna ltro test con soggetti diversi che possano confermare o smentire la cosa. Possiamo pero dire che durante le varie presentazioni del 3DS, in centinaia, in tutto il mondo, hanno potuto provare le console per una decina di minuti e nessuno ha mai accusato malori o malesseri.

L’articolo aggiunge anche un parere di un professore di oftalmologia, Steven Nusinowitz, che afferma che l’apparato visivo dei bambini è in costante adattamento e in crescita e nons i conoscono gli effetti che potrebbe avere il 3D su degli occhi in formazione, pertanto se ne sconsiglia l’utilizzo ai bambini sotto i sei anni. Non si sà cosa potrebbe accadere agli occhi di un bambino di 4 o 5 anni e non ci sono esperimenti in proposito, ne se ne possono fare per problemi etici, si può solo sconsigliare o cvietare l’uso a soggetti cosi piccoli. Cose note da molto sia da chi lavora alla Nintendo che da chi si sta interessando al 3DS, la stessa Nintendo lo ribadì drante delle interviste.

Nonostante tutto c’è da dire che l’articolo non è stato gradito anche a molti dei lettori del giornale, infatti i commenti sul sito sono stati per la maggioranza negativi e quasi nessuno ha preso sul seri l’articolo. I lettori si sono simostrati molto più intelligenti e informati dellos tesso autore dell’articolo, e di chi ha permesso che lo stesso venisse pubblicato.

La tua opinione è importante, lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.