Radiant Historia: l’Ultimo RPG di Atlus

Nintendo Switch Nintendo 3DS N2S

Radiant Historia

Nonostante la notizia sia un po’ vecchia oggi voglio parlare di uno degli ultimi giochi di Atlus, che per molti versi si rivela la mia distributrice preferita se solo non fosse per il piccolo problema che spesso i giochi dell’Atlus vanno importati o comprati in inglese, e non sempre è facile trovarli se non hanno avuto una traduzione anche in Italiano. Probabilmente sarà il caso anche di Radiant Historia, di cui ancora non si hanno informazioni riguardo un eventuale edizione Italiana, Europea, o anche Americana. Mi sono ricordato del gioco proprio in relazione alla notizia dell’annuncio di Nintendo, di cui ho già parlato, di localizzare molti dei giochi che mai sono usciti dal Giappone.

In Giappone Radiant Historia è stato rilasciato il 3 Novembre, con un giorno di anticipo rispetto al previsto (la data prevista era infatti il 4 novembre), il che ha fatto coincidere il lancio con il giorno della Cultura, una festa molto sentita in Giappone.

Tipologia di Gioco

Il gioco per certi versi ricorda sia Etrian Odyssey che Ragnarok DS, il primo non a caso è un gioco prodotto da Atlus. Per essere precisi le visuali e le ambientazioni, oltre i personaggi stilizzati ricordano molto Ragnarok, mentre i menu e i personaggi che appaiono in primo piano in stile manga sono elementi che ricordano molto Etrian Odyssey. E in ogni caso si tratta di un gioco di ruolo, ma non è molto chiaro in quale tipologia di RPG possa rientrare, se fosse simile a Ragnarok sarebbe piu un hack and slash, se assomigliasse piu a etrian Odyssey potrebbe trattarsi di un jRPG tattico o strategico (dal punto di vista della costruzione del gruippo e della personalizzazione del personaggio). Potrebbe trattarsi anche semplicemente di un classio jRPG, ma secondo alcune voci non confermate potrebbe esserci qualche componente tactics (quindi di strategia) parlando di alcune griglie che potrebbero essere presenti nella fase di combattimento.

In ogni caso sembra essere un buon prodotto qualsiasi sia la tipologia di RPG che sia stata adottata, non so voi ma io in generale le apprezzo tutte, anche se c’è da dire che tutto dipende poi dal risultato finale, e di Atlus mi sono sempre fidato (parlando sopratuto di giochi GBA e DS).

La somiglianza nel nome con il gioco PS2, Radiata Stories (della tri-Aces), non è per nulla un caso, i giochi non solo avranno elementi comuni, ma sono sostanzialmente realizzati dallos tesso team. I due giochi in comune hanno molti elementi dello staff tra cui i disegnatori Satoshi Takayashiki e Hiroshi Konishi, e Yoko Shimomura per le musiche. Infine, parlando sempre dello staff del gioco, il game director è Mitsuru Hirata che ha lavorato a Shin Megami Tensei: Strange Journey.

La Storia

L’intreccio del gioco sembra essere molto complesso, si dovra vagare avanti e indietro nel tempo, nelle dimensioni alternative e ovviamente anche spazialmente in vari luoghi dell’universo di Vancule. Vancule sta andando in rovina e il nostro personaggio, il protagonista del gioco, Stok dovrà indagare sui recenti accadimenti per risollevare la situazione. Proveniente dal regno di Aristel dovrà infiltrarsi come spia nel vicino regno di Granorg per carpire informazioni, ma scoperto verrà catturato e preparato per il processo. È a questo punto che comincia la nostra avventura, Stok imparerà a destreggiare i poteri che gli consentiranno di viaggiare nellos pazio nel tempo e nelle dimensioni, tentando di rimettere insieme i vari pezzi del puzzle che porteranno all’imminente distruzione di Vancule, e per riuscire nel suo intento dovrà correggere gli errori fatti nel passato nel presente e nel futuro che connessi l’uno con l’altero sono la chiave per risolvere l’intera faccenda.

Lo svolgersi della storia su piu livelli spaziali e temporali permette al gioco la possibilità di avere finali diversi. Potendo viaggiare nel tempo sembra che sia possibile una volta finito il gioco poter ritornare indietro per correggere ancora qualcosa e potersi godere un nuovo finale (forse, non è molto chiaro), è pero sicuro che è possibile utilizzare tre slot di salvataggio, in cui potremo, volendo, salvare poco prima di un “bivio” e poter ritornare al salvataggio per vedere cosa sarebbe successo se avessi fatto una scelta diversa, certo inq uesto modo è un po piu frustante e scocciante, sarebbe interessante se invece fosse davvero possibile tornare indietro nel tempo dopo aver finito il gioco, data la possbilità di continuare a giocare anche dopo la conclusione del gioco.

Altre Informazioni Note

Tra le altre informazioni a nostra disposizione ci sono alcune riguardanti il sistema di gioco, che ancora non sembra essere molto chiaro (e di cui si puo intravedere qualche spezzone nel trailer, ma non sufficiente a far capire). Sarà possibile interagire in diversi modi con i nemici, si potrà attaccarli direttamente o tramite un sistema stealth attaccarli di sorpresa o evitarli del tutto. Sembra che ci siano maggiori possibilità di ricevere oggetti da un combattimento iniziato a sorpesa.

Il gioco avrà alcuni elementi puzzle, sarà possibile usare bombe spostare o distruggere roccie per scovare passaggi nascosti o accedere ad aree precluse.

Altro cosa annunciata è la possibilità di usare il gioco sia con il pennino che con il sistema tradizionale, come avviene per moltri altri giochi di ruolo.

Per finire vi lascio il primo trailer di Radiant Historia e numerose immagini. Attualmente non sono al corrente dell’esistenza o meno di nuovi trailer, se ne dovessi trovare altri li inserirò.

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