Secondo una recente intervista con Glixel, George Kamitani ha dichiarato che Muramasa è stato ispirato dal Teatro Kabuki. Nell’intervista si parla delle varie influenze che hanno portato alla realizzazione di Muramasa: The Demon Blade, e si spazia dal Teatro Kabuki ai pannelli in legno del periodo Edo e a molta mitologia Giapponese, chi ha giocato al titolo ha sicuramente potuto apprezzare tutti questi elementi che compaiono ovunque nel gioco, con una fantastica grafica ricca di effetti speciali, ma che ricorda in molti modi l’antica arte del disegno giapponese con i pennelli.
Ecco una parte dell’intervista tradotta:
“Ho sempre creato titoli fantasy, ma questa volta volevo creare qualcosa di differente. Il concepto per Muramasa: The Demon Blade arriva dall’idea di presentare il ‘Coronamentod i una Principessa Ninja’ ala persona che ha creato Ninja Princess per Sega. La storia per Odin Sphere era ispirata dal Teatro di Shakespeare, quindi se volevo creare una versione Giapponese, ho pensato che doveva essere basato sul Teatro Kabuki, cosi mi sono procurato diversi scritti di Kabuki. Mi sono anche riferito un sacco alla letteratura classica Giapponese, ma il linguaggio antico era davvero difficile. Ero anche abbastanza nervoso nell’usare la mitologia Giapponese, cosi c’è molta più teologia Buddista nel gioco.
Vissivamente sono stato influenzato dai pannelli in legno del periodo Edo, ed ho imitato lo stile della pittura ad acquerello usando colori luminosi e vivaci. Sono stato influenzato anche dal classico anime ‘Manga Nippon Mukashi Banashi’ dove c’è un certo elemento comico nello sfondo, ho cercato di creare un intero ambiente che si discostasse completamente da uno stile realiztico.”
Muramasa: The Demon Blade è attualmente disponibile su Wii (dal 2009) e sul Nintendo Wii U eShop, una versione per Nintendo 3DS non è mai stata conclusa, spostando il porting su PS Vita.