Spronata dalla lotta alla pirateria della Nintendo l’Alta Corte Londinese ha dichiarato illegali tutti i dispositivi di copia e avvio di programmi su Nintendo DS, rendendo illegali anche la loro pubblicizazione e vendita. Quindi le R4 e tutte le flash card sono ufficialmente illegali in tutta l’inghilterra. Il motivo è dovuto alla possibilità di aggirare il blocco del DS per l’avvio di programmi (o copie degli stessi originali) in modo non consentito e quindi aggirare il blocco di sicurezza per l’avvio dei contenuti. A nulla sono valse le proteste di coloro che si sono battuti per un utilizzo legale dei dispositivi, a tutti gli effetti infatti avviare software homebrew non rappresenta pirateria, gli homebrew spesso sono open source, sono sempre di libera distribuzione e non si infrange nessun copyright o legge ad eseguirli.
Tutti i blocchi presenti sulle console dovrebbero servire solo per i giochi piratati e non per creazioni originali di programmatori indipendenti. Ma si sa, il software libero è sempre tratta male e alla stregua della pirateria solo perchè spesso i dispositivi che servono ad avviarli possono essere usati anche per scopi meno legali.
Nintendo ha subito commentato la decisione e si è trovata daccordo anche se le sue dichiarazione sembrano contraddittorie.
“Nintendo promuove lo sviluppo di giochi e la creatività, e supporta fortemente i programmatori che creano leggittimamente nuove ed innovative applicazioni. Nintendo ha iniziato questa azione legale non solo per il suo bene, ma anche per il bene di piu di 1400 compagnie di sviluppatori di videogiochi che dipendono dalla vendita legittima di videogiochi per vivere”.
Ma non si puo dichiarare di essere a favore degli sviluppatori e poi impedirgli di sviluppare, avrebbe fatto meglio a dichiarare di essere a favore dei soli sviluppatori che vendono videogiochi senza mettere in mezzo i poveretti che creano “nuove e innovative applicazioni” perche ne vedo di piu numerose tra gli homebrew che nei giochi, a parte rare eccezioni (tipo scriblenauts fatte sempre da piccole ditte ma piene di idee, dove probabilmente i programmatori han iniziato facendo homebrew).
Nintendo farebbe piu bella figura a creare una cartuccia “vergine” per la sola visualizzazione di media e l’avvio di programmi amatoriali, promuovendone la creazione e diffusione in modo sicuro con accessori originali potendo bloccare la pirateria da queste schede, e magari fornire essa stessa delle applicazioni gratuite da scaricare. Cosi si dimostrerebbe davvero aperta agli sviluppatori, potrebbe avere anche un controllo su cio che viene programmato e poter premiare i migliori prodotti, si renderebbe conto che la scena homebrew è apprezzata da molte persone (che pero son costrette a comprare le schede e poi son tentati a piratare) anche non interessate alla pirateria e potrebbe guadagnarci dalla vendita di accessori.