Iwata Vuole Creare un Mercato che Attragga le Terze Parti

Nintendo Switch Nintendo 3DS N2S

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Il rapporto di Nintendo con gli sviluppatori di terze parti non è sempre stato tutto rose e fiori, solitamente i rapporti migliori si sono avuti in generale con le console portatili. Con il DS e tutte le altre console derivate Nintendo è riuscito a creare condizioni favorevoli per cui altri sviluppatori creassero giochi e software per il DS sia dal punto di vista delle schede che per i contenuti scaricabili, anche se con i secondi le cose non vanno benissimo, ma sicuramente molto meglio di come vanno sulla Wii. Parlando di Wii, è proprio questa console ad avere sofferto maggiormente di una politica sbagliata nel rapporto tra Nintendo e terze parti.

Pochi giochi in esclusiva, che poi per le scarse vendite non hanno visto seguito, o hanno visto un cambio di console, alcuni giochi per Wii sono peggiori di quelli per altre console, i WiiWare sono poco utilizzati, entrare nel merito di cosa è andato storto ci porterebbe a discorsi lunghi e complessi. Sta di fatto che il rapporto tra Nintendo e altri sviluppatori ha influito molto sulla cosa.

Nintendo vuole fare molto di più con le prossime console. Vuole una collaborazione più stretta con le terze parti e delle agevolazioni per questi ultimi. Si aiuteranno gli sviluppatori a realizzare nuovi software, si prenderanno accordi specifici e si tenterà di incentivare lo sviluppo di nuovi software anche offrendo hardware interessanti e funzionalità nuove. Un iniziativa che già è caominciata con il 3DS è quella di ritardare le uscite dei videogiochi Nintendo dando la priorità a viodeogiochi di altri sviluppatori, evitare di sovrapporre le uscite o di fare concorrenza con uscite troppo vicine, cercando cosi di massimizzare le proprie vendite e anche quelle delle altre compagnie. Proprio per questo motivo alcuni dei giochi Nintendo ancora non sono arrivati sul mercato e le date sono scelte in modo molto scrupoloso solo dopo aver conosciuto le date di arrivo sul mercato dei giochi di terze parti.

Iwata parlando del successore della Wii ha spiegando la cosa in modo semplice dicendo che l’intenzione è quello di creare un mercato che possa attirare le terze parti. Nintendo non ce la può fare da sola, può creare il mercato, ma per mantenerlo attivo e conveniente c’è bisogno di cooperazione con le altre compagnie.

Per il momento con il lancio del 3DS la cosa sembra funzionare, i giochi di terze parti hanno venduto bene, i giochi si susseguono ad intervalli piu o meno regolari senza frsi una vera e propria concorrenza, i giochi Nintendo maggiormente attesi arriveranno in ritardo cosi da favorire le vendite degli altri software, e dopo questi ci sarà un nuovo perido di assenza di Nintendo, per poi ritornare sul mercato con nuovi giochi prima della fine dell’anno. Bisogna vedere se il sistema riesca ad andare avanti senza intoppi e se davvero questo avvantaggerà tutti, ma lo scopriremo solo col tempo.

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