Durante una conferenza con gli investitori Iwata ha dichiarato, parlando dei sistemi online Nintendo, che non potranno promettere che questi saranno sempre gratuiti, ma che questo non significa che gli utenti debbano pagare, e che mai hanno pensato di chiedere ai clienti di pagare per connettersi ai propri servizi. Allora ci si potrebbe chiedere a cosa si riferisse Iwata. I servizio online hanno sempre un costo, bisogna mantenere i server attivi, assicurare un ottima connessione 24 ore su 24 e pagare costi di mantenimento e di manutenzione, e non è detto che Nintendo possa permettersi di pagare sempre questi costi, quindi cerca sistemi alternativi per riceverne un qualche guadagno.
Il MiiVerse sarà connesso ad un grosso server che dovrà gestire le connessioni online delle console, le interazioni, il gioco online e tutto ciò che è inerente al sociale, quindi avrà un grosso costo, ma proprio grazie a tutte le sue interazioni e al suo stampo simile ad un social network può offrire parecchie metodologie di guadagno seppure indiretto. Si tratta sostanzialmente di pubblicità, permette di interagire con persone che hanno altri giochi, questo permette appunto di pubblicizzare i giochi, i più usati poi verranno mostrati nella home e vedremo i commenti dei player, che di nuovo sono la migliore pubblicità per un gioco, il sistema potrebbe anche suggerire giochi simili o affini, in base ai nostri o ai gusti delle persone che hanno i nostri giochi.
Se il sistema funzionerà a dovere Nintendo ha intenzione di ampliarlo anche ad altre console e per cominciare vorrebbe creare un sistema per supportare il MiiVerse anche su 3DS.