I DLC non Saranno in Ogni Gioco Nintendo

Nintendo Switch Nintendo 3DS N2S

Nintendo si è da poco cimentata nella vendita di DLC ed ha ottentuto degli ottimi risultati, solo in Giappone per Fire Emblem: Awekening e in un periodo di tempo abbastanza breve sono stati guadagnati circa 380 milioni di yen (circa 4,8 milioni di dollari). Quest’enorme successo però non ha fatto cambiare idea alla Nintendo rispetto alla questione DLC e alle ovvie domande fatte durante la riunione con gli azionisti sul ruolo che avranno i DLC negli introiti dell’azienda Iwata ha risposto in modo coerente ad idee già espresse in passato.

I DLC non saranno per tutti i giochi, ma solo quelli in cui vale la pena metterli.

“Come abbiamo già visto i risultati ottenuti con Fire Emblem, vedremo altri contenuti scaricabili e add-on da ora in poi. In ogni caso non vedremo contenuti scaricabili o add-on per ogni tipo di gioco. Vogliamo fornire i consumatori solo con contenuti che essi sono contenti di comprare ripagando un lavoro creativo. In breve vogliamo trovare contenuti aggiuntivi che i consumatori trovino godibili in ogni gioco. Vogliamo creare contenuti che creino una relazione di lungo termine con i nostri consumatori.”

Non tutti i giochi sono adatti a ricevere contenuti aggiuntivi, non tutti i giochi meritano contenuti aggiuntivi a pagamento perchè i consumatori sono disposti a pagare per alcune cose ma non per altre, e inoltre bisogna dare ai giocatori contenuti di valore, che aumentino il valore di gioco e anche le ore di divertimento, cosa che avviene con i DLC per Fire Emblem, che aggiungono a prezzo abbastanza bassi nuovi scenari, personaggi e missioni da svolgere, regalando parecchie ore in più di gioco per ognis ingolo DLC. Allo stesso modo anche i DLC di New Super Mario Bros. 2 allungano di molto l’esperienza di gioco offrendo nuove sfide ed ore aggiuntive di gioco.

La cosa sarebbe completamente diversa per Animal Crossing. Il gioco è sempre stati incentrato sul collezionare oggetti e acquistarli con soldi virtuali dal negozio in città che offre ogni giorno oggetti random insieme con novità da scaricare online, creare contenuti scaricabili a pagamento snaturerebbe l’idea di base del gioco che permetterebbe cosi di collezionare tutti gli oggetti usando soldi veri, scegliendo cosa comprare e quando, senza il piacere di riuscire prima o poi a completare un set di oggetti o arredare la propria casa con tutti gli oggetti voluti faticando per procurarseli. Probabilmente sarebbe facile, e estremamente redditizio creare contenuti a pagamento per il gioco, ma Nintendo non è daccordo su questa politica.

Il DLC, secondo Nintendo, deve essere un contenuto aggiuntivo che migliora il gioco, non una componetne essenziale di esso, altrimenti sarebbe stato venduto col gioco, né deve andare a modificare quelloc he è il gioco snaturandolo.

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