Emulazione ed Homebrew su Game & Watch Super Mario Bros.

Game & Watch Super Mario Bros. 35 Nintendo

Subito dopo l’uscita di Game & Watch Super Mario Bros. in molti si sono messi ad analizzarlo fin nel più profondo, smontandolo e retroingegnerizzandolo laddove possibile, i primi risultati sono arrivati in breve tempo, e hanno aperto possibili nuove strade, ma per ora si tratta ancora di procedure complesse da eseguire dal lato hardware, ma che pare permettano di agire semplicemente sul lato software.

Il fare girare DOOM sul dispositivo è il primo esempio che abbiamo avuto di un utilizzo pratico degli sforzi fatti dai team di programmatori e hacker e con competenze elettroniche, sì perché in questi casi non si cerca un exploit che è dovuto al software, ma si leggono direttamente i chip di memoria, ma ci vogliono anche alcune nozioni per superare i blocchi software per avere un accesso completo.

Circa un mese fa il canale YouTube Stacksmashing ha caricato un video in cui, in seguito ad una sfida lanciata su YouTube stesso, mostra non solo DOOM girare su Game & Watch Super Mario Bros., ma anche le procedure fatte per avere accesso alla memoria, fornendo anche alcune caratteristiche sul dispositivo, 128k di SRAM, 1.3 MB di RAM esterna e 1.1 MB di memoria flash per l’archiviazione, e tutta la procedura per ridurre all’osso al gioco (cosa che grazie alla sua architettura è possibile e per cui si riesce a farlo girare quasi ovunque) e permettere di avviarlo in una forma adattata al Game & Watch Super Mario Bros.

Un’altro passo è stato quello di poter recuperare l’intero firmware, riuscendo quindi a creare un backup per poter ripristinare il dispositivo e per poter modificare a piacimento il suo contenuto, da qui è cominciata la sperimentazione che sta portando a poter caricare nuovi giochi, principalmente per NES e GameBoy o ROM modificate dello stesso Super Mario Bros.. Il primo gioco ad essere provato pare essere proprio Super Mario Bros. 3 e si sta lavorando ad ottimizzare un emulazione per altri giochi.

Si può avere un resoconto più tecnico è dettagliato qui, dove sono mostrati altri video del canale YouTube Stacksmashing, oppure seguendo lo stesso canale, si tratta di cose molto tecniche e in solo Inglese. Ma non è da escludere che queste procedure complesse non possano essere semplificate al punto da renderle abbastanza agevoli per un qualsiasi utente medio, magari con una futura modifica hardware, un chip che esegue la cosa automaticamente e potrebbe fornire l’accesso per l’esecuzioni di custom firmware, menu, homebrew e ROM. Siamo solo all’inizio e ancora le notizie sono di nicchia e per lo più in siti specializzati, non è da escludere che vedremo nascere qualche community o qualche altro riferimento e vedremo nuovi sviluppi un po’ più alla portata di tutti.

Fonte: Canale YouTube Stacksmashing, e altri link in articolo.

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