Soprattutto ci si è focalizzati sugli umani che sembrano essere la razza con cui si comincia a giocare, o forse l’unica con cui i giocatori possono giocare inizialmente o forse solo in questo primo periodo che il gioco è in fase di test.
L’umano ha una sua storia e una sua famiglia, ma non un nome che verrà scelto dal giocatore e potrà interagire in qualche modo con la storia del mondo in cui si muove, lo stesso dovrebbe accadere con ogni razza presente nel gioco. Sarà interessante scoprire quanto le scelte siano obbligate e quanto si possa realmente influire sulla reale storia del gioco e se il mondo si evolverà in un modo predeterminato dai programmatori o se ciò che i giocatori faranno potrà influenzare l’andamento del mondo. Nei giochi di Dragon Quest siamo sempre stati abituati ad un mondo statico, dove la storia nasceva legata al nostro personaggio e si concludeva grazie alle azioni compiute seguendo la storia. Dragon Quest IX ha aggiunto alcuni elementi variabili che però hanno un po’ impoverito l’intreccio a favore della estrema personalizzazione del personaggio, in un gioco online con migliaia di utenti come riusciranno a gestire la cosa? Un modo ovvio sarebbe quello di trascurare i singoli ma permettere ad intere comunità di influire il mondo.
Nel proprio piccolo però sembra che ognuno possa in qualche modo influire su come il mondo cambia, è ad esempio possibile acquistare un proprio pezzettino di mondo e costruirci su una casa grazie a dei kit di costruzione che permettono una certa personalizzazione delle case. Le case possono essere arrdate ed equipaggiate per la costruzione di oggetti o solo per invitare amici e fare baldoria.
Durante il gioco non ci si muove solo da soli, ma anche in gruppi trattandosi appunto di un gioco MMORPG, le decisioni da prendere quando si è in gruppo sono affidate al capogruppo, ma anche gli altri giocatori potranno intervenire e dire la propria e modificare la storia. Queste informazioni fanno comprendere che probabilmente durante tutto il gioco ci sarà almeno una parte di storia che evolve per ogni personaggio e le azioni fatte in gruppo possono modificarne gli esiti. Probabilmente questo influenzerà il rapporto con determinati png e l’accesso ad alcune aree.
Le aree di gioco sembrano essere enormi e numerosissime, probabilmente un mondo cosi vasto da non poter essere esplorato interamente da un solo pg, per questo sono state create una serie di sistemi di trasporto, dai magici attraverso particolari pietre che possono teletrasportare il pg a veri e propri treni che si muovono su rotaie.
Intanto che il gioco è solo in fase di test per i betatester i programmatori già stanno pensando ad espandere le aree di gioco già enormi, il mondo dovrà crescere con i suoi utenti, quindi bisogna pensare all’espansione prima che il mondo diventi sovraffollato.
Il gioco sarà rilasciato ufficialmente il 2 Agosto in Giappone ad un costo di 6,980 yen ($86) o di 8,980 yen ($110) con una chiavetta USB, non sarà necessario possedere la chiavetta originale del gioco, ma servirà avere un driver usb da almeno 16 giga per giocare. Saranno inclusi 20 giorni di gioco pagati poi sarà necessario pagare un abbonamento, 30 giorni per 1,000 yen ($12), 60 giorni per 1,950 yen ($24), 90 giorni per 2,900 yen ($35.50). Esisteranno anche periodi di gioco libero chiamati Kids Time, ma non si sa ancora quanto dureranno e quanto saranno frequenti. Maggiori informazioni su Dragon Quest X.