Legend of Zelda: Breath of the Wild

Legend of Zelda Breath of the Wild

Durante l’E3 abbiamo visto moltissimo del nuovo Zelda per NX e Wii U e ne abbiamo scoperto anche il nome definitivo, Legend of Zelda Breath of the Wild, ne sto parlando un po’ in ritardo, ma c’era molto da dire, l’E3 ci ha fornito moltissime informazioni, proprio perché era dedicato quasi solo esclusivamente a questo titolo, e in effeti c’era così tanto da mostrare che probabilmente continueremo a ricevere qualche novità in futuro. La cosa che sicuramente colpisce di più è la sua vastità e libertà anche se pare che quello mostrato all’E3 sia solo l’1% del gioco.

Nalla zona mostrata durante le dirette e nella demo, che poteva anche essere giocata durante l’E3 (e che ha fatto file cosi lunghe da avere una media di attesa di 4 ore per provare il gioco), ci sono differenti aree che mostrano le differenze climatiche nel gioco e come queste infuiscano, ad esempio Link senza un adeguato equipaggiamento congelerà se esplora le zone innevate. Questo è solo un esempio ma ci fa comprendere come il clima influisca e ci lascia solo immaginare cosa ci può essere nella versione base in cui il sistema sarà completo e rifinito.

Oltre al sistema che gestisce il clima c’è anche l’alternanza tra il giorno e la notte che cambia parecchio le cose, difatti ci sono differene tra il giorno e la notte, alcune cose succedono solo in determinati periodi, e per sapere sempre che ora è c’è un orologio piazzato sull’hud a schermo che indica l’ora e l’alternanza tra giorno e notte. Accanto all’orologio c’è anche uno strano riquadro che ricorda l’equalizzatore di alcuni riproduttori musicali, indica i rumori che facciamo, ovviamente ogni movimento di link può creare suoni, e in alcuni casi essere silensiosi è importante per l’effetto sorpresa, muoversi piano e accucciarsi può ridurre i suoni emessi da link e dagli elementi con cui viene a contatto, erba acqua etc…

Il mondo non è solo vasto è anche dinamico, già dai primi minuti della diretta si è visto che Link può interagire con quasi tutto, l’intero mondo di Legend of Zelda Breath of the Wild è dinamico, modificabile, utilizzabile per diversi scopi. Dagli alberi possiamo cogliere frutti, ma se abbiamo gli strumenti giusti, tipo un’ascia, possiamo tagliare l’albero e ricavarne legna e altri materiali utili per il crafting, ci sono poi rocce e minerali, piante, fiori, frutti, semi e centinaia di altri oggetti. Gli accampamenti nemici possono avere delle piccole strutture costruite o degli oggetti, barili, casse e altro e possiamo interagire con tutto. Alcuni barili pososno esplodere, con una freccia incendiata potremmo distruggere l’accampamento e uccidere i nemici, o con una bomba di quelle che rotolano, oppure potremmo usare un masso, o anche se c’è dell’erba potremo incendiarla e arrivare alle casse esplosive, tutto può bruciare e bruciare alberi o erba puo essere utile in alcuni casi e comunque modifica il mondo in cui ci troviamo.

Ogni cosa che si trova può essere usata come materiale o come arma, nelle dirette abbiamo visto come si possano trovare spade, arruginite o in ottimo stato, lace di legno, bastoni, rami, o addirittura la mano e l’intero avambraccio (che ancora si muovono) di uno scheletro, scudi e armature, vestiti e vari indumenti, adatti anche alle differenti zone climatiche, oppure cibi che ci permettono di difenderci dal freddo. Gli oggetti possono rovinarsi e rompersi, quindi avremo bisognod i trovarne altri o di conservare differenti armi.

Ma non finisce qui la mappa è ricca di Dungeon (chiamati Shrine) da esplorare e in cui risolvere differenti rompicapi che di volta in volta si risolvono con l’utilizzo di nuove abilità che ci verranno insegnate all’inizio dello Shrine. Queste abilità interagiscono dinamicamente con il Dungeon e con i suoi componenti, a seconda dell’abilità potremo muovere o spostare elementi, giacciare o sciogliere l’acqua, alzare o abbassare oggetti e leve, bloccare o sbloccare dei marchingegni e molto altro. Tutte queste abilità una volta imparate potranno essere utilizzate nel mondo esterno permettendoci di scovare segreti, accedere a zono difficilmente accessibili, trovare casse nascoste o solo sperimentare, muovere e giocare con elementi del paesaggio, o provare anche ad usarli come armi. Negli Shrine cosi come in moltissime altre attività che si possonoe seguire nel gioco saremo aiutati dallo Sheikah un oggetto tecnologico che interagisce con alcuni altri disseminati nel mondo, sopratutto negli Shrine, e che ci fornisce moltissime info durante il gioco. Questo aggiunge della tecnologia a Legend of Zelda Breath of the Wild, ed è la prima volta che c’è qualcosa di tecnologico/futuristico in un gioco di Zelda.

Tornando alla libertà e alla vastità di Legend of Zelda Breath of the Wild possiamo dire che tutto il mondo è interamente esplorabile, non esistono zone realmente inaccessibili, non ci sono quei muriu alrtificiali invalicabili che limitano l’accesso solo ad alcune zone, no, ogni cosa è “calpestabile” grazie all’abilità di Link di arrampicarsi si può arrivare ovunque, sulle più alte vette e ammirare l’ampiezza e la profondità della mappa con un orrizzonte vastissimo, si può nuotare in acqua, facendo però attenzione a quelle troppo gelide, bisogna avere cibi o pozioni adatte o oggetti e abbigliamento giusti, data la vastità della mappa è possibile accelerare un po’ i tempi utilizzando lo scudo come se fosse una slitta cosi da ridiscendere velocemente i pendii di un’altura, o tuffarsi in acqua da grandi altezze, prestando attenzione a dove si atterra, e abbiamo anche visto che esiste und eltaplano che ci permette di planare per lunghi tratti. L’arrampicata cosi come il nuotare consumano stamina, quindi bisogna stare attenti alla barra e dosare bene i tempi di attesa per non sforzare troppo Link.

Parlando di alcune curiosità su Legend of Zelda Breath of the Wild è stato dichiarato che il tanto discusso personaggio femminile, Linkle, non ci sarà nel gioco, se proprio si sarebbe voluto usare un personaggio femminile si sarebbe usata la stessa Zelda, ma questo poi avrebbe alterato il ruolo di Zelda e di Link ne gioco. Quindi ancora non ci si spiega per quale motivo venne creato e presentato il personaggio di Linkle.

Link come anche nella versione Wii di Twilight Princess è destro a differenza degli altri giochi della serie in cui era mancino. In effetti l’intero Twilight Princess venne interamente ribaltato sulla Wii creando una versione “specchiata” rispetto a quella per Game Cube, questo per rendere più semplici i comandi con il controller della Wii. PAre che la scelta dei controlli su Wii U sia la spiegazione anche per il fatto che anche in Legend of Zelda Breath of the Wild Link sia destro, sembra sia più intuitivo utilizzare i comandi per la spada a destra se anche questa è a destra, mentre ci si muove con i comandi a sinistra del Gamepad, che tra l’altro è completamente compatibile, il gioco utilizza il Gamepad Pro e il Wii U Gamepad non è necessario per giocare, anzi pare che il controller raccomandato sia proprio il Gamepad Pro.

All’E3 sono stati presentati anche dei nuovi Amiibo e tra questi anche alcuni legati al nuovo Legend of Zelda Breath of the Wild, ci sono Link (Archer), Link (Rider) e un “Guardian”, il primo Amiibo con parti flessibili, i tentacoli, a cui si possono far assumere differenti posture. Sappiamo inoltre che il Wolf Amiibo è compatibile con il gioco e che darà un aiuto a Link in gioco combattendo al suo fianco finché non esaurirà i suoi tre cuori. Se sono presenti salvataggi di The Legend of Zelda: Twilight Princess HD il lupo in gioco avrà più cuori disponibili.

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