Il 3DS Utilizzerà l’Augmented Reality

Come abbiamo visto anche nel video di presentazione del 3DS, una delle nuove caratteristiche rivelate è l’Augmented Reality, anche se in realtà era gia stato mostrato qualcosa all’E3, se ne è parlato poco perchè poco se ne sapeva. L’Augmented Reality è gia stata usata da altri dispositivi, uno di questi e la PSP. Il funzionamento della tecnologia è molto semplice si utilizza una carta (ma si potrebbe applicare a molto altro) che contiene dei simboli, un’immagine o una figura, il cui scopo è dare delle indicazioni al dispositivo per crare una realtà alternativa. Il simbolo, o il codice presente sulla carta non sono altro che un codice che il dispositivo è in grado di interpretare (anche in movimento) e che utilizza per creare un oggetto tridimensionale che verrà perfettamente integrato con il mondo circostante filmato dalla telecamera.

Nel video del 3DS ad esempio si vede uno dei ragazzi poggiare una carta sul tavolo e nello schermo del 3DS compare il tavolo e tutto cioc he di reale si trova nel campo della telecamera, ma al posto della carta appare un mostro con cui poter interagire in tempo reale. Il 3DS come abbaimo visto in precedenza, conterrà sei carte per l’Augmented Reality, nella sua confezione di base, ma è probabile che altre possano essere vendute separatamente, o essere abbinate a dei videogiochi, potrebbe essere possibile acquisire delle informazioni tramite delle carte speciali messe online sui siti ufficiali della nintendo o dei produttori di software, o potrebbero essere regalate delle versioni stampabili. Inutile dire che almeno queste carte sembrano facilmente “piratabili”, ma non credo che questo sia un vero problema.

Un’altra applicazione per l’Augmented Reality è la capacità del 3DS di riuscire a riconoscere, sembra in modo molto preciso, i tratti caratteristici di un volto, tramite una fotografia, per poter creare automaticamente i Mii. Anche questa funzione è mostrata nel video di presentazione, e a giudicare dal risultato sembra funzionare molto bene, salvo piccoli dettagli, ma rimane sempre la possibilità di poter editare subito il Mii per personalizzarlo al meglio.