Peter Moore dell’EA sports, parlando dei nuovi dispositivi in 3D per un intervista ha affermato che gli attuali sistemi non gli piacciono per nulla, l’unico dispositivo che sembra essere di suo gradimento è il 3DS che ancora non è in commercio. Il problema dice Moore e che le console per far andare il 3D devo sacrificare qualcosa, non sono ancora pronte a livellod i hardware. La PS3 ad esempio ha un framerate di massimo 60 FPS per i giochi migliori, ma per ottenere il 3D dovrebbe abbassarlo a 30 FPS per non parlare dei giochi con 30 FPS che dovrebbero scendere a 15 FPS. Ci siamo abituati ad avere giochi con framerate sempre piu alti, che appaiono sempre piu fluidi, dover suddividere i frame per creare il 3D inevitabilemnte li dimezza dandoci l’impressione di un gioco meno fluido. Non credo che i videogiocatori di oggi, vogliano vedersi laggare, ma in 3D.
Al contrario Moore non è dispiaciuto dal 3DS in quanto la console è creata appositamente per funzionare in 3D, quindi evita tutti i problemi che potrebbero avere le altre console. Il tipo di schermo insieme con l’hardware specifico non ha bisogno di diminuire i frame, ne gestisce il doppio cosi da rendere i giochi fluidi. Quindi al momento l’EA Sport non sembra ancora molto interessata al 3D, dovendo vendere giochi annualmente necessita di dare un motivo aglia cquirenti per comprarli, delle novita e dei miglioramenti, usare il 3D potrebbe peggiorare inizialmente la giocabilità oltre a non poter essere utilizzato da tutti.
Per questo motivo se l’EA Sport farà mai un gioco in 3DS lo farà sul 3DS.